Stripe, operatore fintech internazionale, sembra essere pronto ad allargare la gamma delle proprie attività, con un’estensione dei servizi al mondo dei prestiti. Sembra pertanto pronto il guanto di sfida nei confronti di altre società dei pagamenti elettronici che hanno sposato la strada dei prestiti, come PayPal e Square.
In un comunicato stampa, la società ha affermato che la nuova divisione si chiamerà Stripe Capital, e che nasce con la finalità di aiutare le aziende online a ottenere finanziamenti utili per poter far crescere la propria attività caratteristica.
Stando alle dichiarazioni di Will Gaybrick, chief product officer di Stripe, Stripe Capital potrà rendere più semplice, per le aziende operanti sul web (e non solo) ottenere dei fondi di cui hanno bisogno, quando ne hanno necessità.
Chiaro dunque l’obiettivo di rivolgere la propria attenzione nei confronti delle piccole e medie imprese, definite dal top manager come i motori per la creazione di posti di lavoro nell’economia. Queste, pertanto meritano – aggiunge il chief product officer – una opportunità per poter avere accesso in modo semplice e veloce al capitale.
Ricordiamo che Stripe, società con sede a San Francisco, è sorta per sviluppare e gestire un software che permette alle aziende e ai privati di effettuare e di ricevere dei pagamenti attraverso Internet. Il gruppo fornisce l’infrastruttura tecnica, antifrode e bancaria, necessaria per il funzionamento dei sistemi di pagamento online.
Ad ogni modo, per il momento la proposta della società risulta essere indirizzata esclusivamente al mondo delle piccole e medie imprese. Non è escluso che in un secondo momento non si possa comunque estendere tale business anche nei confronti dei privati.
Vedremo se nel corso dei prossimi mesi ci saranno delle novità in tal senso, e in che modo verrà accolto questo servizio da parte della prima clientela italiana.