Secondo quanto affermano le ultime rilevazioni compiute da Bankitalia, nel corso del mese di giugno (ultimo periodo al quale è possibile ricondurre l’analisi statistica puntuale dell’istituto banchiere, all’interno del proprio bollettino mensile “Banche e moneta”), i prestiti alle famiglie e alle imprese sarebbero ulteriormente cresciuti rispetto a identico periodo passato.
Nel dettaglio, il bollettino “certifica” che i finanziamenti sono aumentati complessivamente dell’1,2 per cento su base annua, con i prestiti alle famiglie in grado di balzare in avanti per il + 2,6 per cento (in accelerazione rispetto al + 2,5 per cento rilevato nel mese precedente), e con i prestiti alle imprese non finanziarie sostanzialmente stabili rispetto al mese precedente (ex + 0,3 per cento nella rilevazione di maggio).
Sempre all’interno del bollettino mensile l’istituto banchiere sottolinea come i depositi del settore privato a giugno siano cresciuti del 5,1 per cento su base annua, altresì in accelerazione rispetto al + 4,0 per cento che era stato rilevato nel mese di maggio. La raccolta obbligazionaria è invece drasticamente diminuita del 15,8 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Ancora, Bankitalia evidenzia come il tasso di crescita delle sofferenze sia stato pari al + 4,4 per cento su base annua, in rallentamento rispetto al + 5,5 per cento che era stato riscontrato nel corso del mese precedente. Calcolando il tasso al netto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e stralciati dai bilanci bancari, la progressione è tuttavia aumentata al + 10,4 per cento, in decimale sviluppo rispetto al + 10,0 per cento che era stato attestato alla fine del mese precedente.