Stando a quanto suggeriscono le ultime rilevazioni confermate da Bankitalia nel consueto Supplemento al Bollettino statistico “Moneta e banche”, la situazione dell’accesso al credito nel mercato italiano starebbe migliorando, con una flessione registrata nel mese di settembre delle sofferenze bancarie, e un incremento dei prestiti al settore privato.
Tra le notizie più utili, in ottica consumer, vi è inoltre il nuovo calo dei tassi di interesse applicati sui mutui e sui crediti al consumo. Per quanto concerne quelli applicati ai finanziamenti per l’acquisto di una propria abitazione, nel mese di settembre – comprensivi degli oneri accessori – gli stessi sono stati pari al 2,33% contro il 2,52% del mese precedente. Per quanto riguarda invece i secondi, i tassi sulle nuove erogazioni di credito al consumo risultano essere passati all’8,12% dal precedente 8,24%. Ulteriormente, i tassi di interesse applicati ai nuovi prestiti alle società non finanziarie di importo fino a 1 milione di euro sono stati pari al 2,26% contro il 2,46% del mese precedente. I tassi sui nuovi prestiti che hanno un importo superiore a 1 milione di euro hanno invece un indicatore dell’1,02% contro l’1,10% di agosto.
Sul fronte dei volumi, i prestiti al settore privato sono cresciuti dell’1,6% per quanto concerne i prestiti alle famiglie, contro il + 1,5% del mese di agosto, tenendo però conto anche delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e poi cancellati dagli istituti di credito italiani. Rimangono invece negativi, pur lievemente, le operazioni di prestito nei confronti delle imprese (- 0,2%).
Per il futuro a breve termine, è possibile che il trend possa continuare. I tassi di interesse applicati sono previsti in stabilizzazione su livelli comunque molto bassi, mentre è possibile che le operazioni di prestito possano crescere in modo leggermente più consistente nel corso dei prossimi mesi.